🔥⚠️La foresta amazzonica brucia. Cosa posso fare?
La
foresta amazzonica brucia. Il polmone del mondo è in fiamme. In questi giorni la notizia è stata divulgata dai nostri giornali e telegiornali, ma il
problema non risale alle ultime ore, bensì agli ultimi anni. La situazione è drammatica.
Da gennaio ad oggi il numero dei singoli focolari è sempre più aumentato, si
parla di 40000 in più rispetto a tutto il 2018. Solo dallo scorso giovedì sono
divampati 9500 incendi. Numeri incredibili.
Di chi è la colpa?
Non
possiamo accettare come spiegazione esaustiva il problema del “cambiamento
climatico”. Infatti le motivazioni profonde sono più che altro politiche. Le
organizzazioni e i movimenti ambientalisti hanno incolpato il presidente
brasiliano Jair Bolsonaro, il quale ha dato il via a campagne intensive di
distribuzione per lasciare spazio a campi agricoli, miniere e altro ancora. Il presidente
a sua volta, sminuendo il problema, ha ribattuto puntando il dito proprio
contro le ONG.
Cosa posso fare nel mio piccolo?
Quando
si apprendono alcune notizie spesso ci sembrano estranee e molto lontane dal
nostro “quieto vivere”. Non è sempre così. È chiaro che per un problema di tale
portata bisogna che siano i governi ad incidere in modo definitivo, ma noi “semplici
cittadini” non dobbiamo mai arrenderci alla volontà, specie sbagliata, di chi
ci governa. Ogni piccolo mezzo è importante per raggiungere un grande fine.
A
tal proposito, voglio cogliere questa particolare occasione per presentare a
chi ancora non lo conoscesse uno dei “piccoli mezzi” importanti per fare del bene
senza compiere gesti eclatanti e in tutta semplicità.
Sto parlando di Ecosia,
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