➡️ Spiegazione del Credo 🙏🏼



Credo in un solo Dio:
Con queste parole inizia il Simbolo niceno-costantinopolitano. Professiamo l'esistenza di un solo Dio perché Egli stesso si è rivelato al popolo d'Israele come l'Unico: «Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore» (Dt 6,4) e ancora «perché io sono Dio, non ce n'è altri» (Is 45,22). L'unità di Dio impegna l'uomo a non sottomettersi alle leggi umane che spingono all'idolatria: all'idolo del denaro (la legge del profitto, dell'egoismo, dello sfruttamento), all'idolo del piacere (la legge del consumismo, del soddisfacimento del solo interesse personale, del falso "progresso sessuale"), l'idolo della materia (la legge del materialismo, della secolarizzazione, dell'apparire che sopravanza l'essere).

Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili:
Dio è Padre perché nella Sua totale libertà e gratuità crea tutto l’universo. L'onnipotenza di Dio si manifesta nel creare il mondo dal nulla e l'uomo per amore, ma soprattutto nell'Incarnazione e nella Risurrezione del Suo Figlio, nel dono dell'adozione filiale e nel perdono dei peccati. Cosa sono le cose invisibili? Sappiamo che l'uomo gode, all'interno della creazione, di una posizione singolare: grazie al suo corpo appartiene al mondo visibile, mentre per l'anima spirituale, che vivifica il corpo, egli si trova quasi al confine tra la creazione visibile e quella invisibile. A quest'ultima, secondo il Credo che la Chiesa professa alla luce della rivelazione, appartengono altri esseri, gli angeli, puramente spirituali, non dunque propri del mondo visibile, anche se in esso presenti e operanti.


Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: 

Dando a Cristo il titolo di Signore riconosciamo la Sua divinità: nella Bibbia, questo titolo designa abitualmente Dio Sovrano. Gesù lo attribuisce a Sé stesso, rivelando la Sua sovranità divina mediante il Suo potere sulla natura, sui demoni, sul peccato e sulla morte, soprattutto con la sua Risurrezione. Cristo è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione” (Col 1,15). In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste (Gv 1,1-3). Egli è l'Unigenito, perché nessuna creatura, uomo o angelo che sia, poté, può o potrà mai arrogarsi diritti divini. 


Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre: 
Cristo è generato da Dio come Dio e non creato come una creatura. Non è "un altro" Dio, alternativo al Padre, ma Seconda Persona della Trinità. Negare la completa e perfetta divinità (e la completa e perfetta umanità) di Cristo significa invalidare la Sua morte redentrice e la Sua Risurrezione.

per mezzo di lui tutte le cose sono state create: 
Nel Nuovo Testamento questa verità è affermata molte volte (Col 1, 16a; Col 1, 16d; 1 Cor 8, 6; Gv 1, 3; Ebr 1, 2): Padre e Figlio erano uniti nell'opera creatrice. La creazione è attuata tramite la Parola di Dio, il Suo pensiero, e Cristo è il Verbo stesso di Dio. Tutte le cose sono state fatte per mezzo di Lui e in vista di Lui (Col 1,16) e noi esistiamo grazie a Lui (1 Cor 8,6). 

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo: 
L'incarnazione del Figlio è un atto d'amore nei confronti di tutti gli uomini di ogni epoca: per riconciliare noi peccatori con Dio; per farci conoscere il suo amore infinito; per essere il nostro modello di santità; per farci partecipi della natura divina. 


e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo: 
L’incarnazione di Cristo avvenuta nel grembo della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo, rende mirabile il mistero dell’unione della natura divina e della natura umana nell'unica Persona divina del Verbo, Cristo. 

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori e fu sepolto: 
Il Mistero pasquale, che comprende la passione, morte, risurrezione e glorificazione di Cristo, è al centro della fede cristiana, perché il disegno salvifico di Dio si è compiuto una volta per tutte con la morte redentrice del suo Figlio. Cristo venne accusato da alcuni capi d'Israele di agire contro la Legge, contro il tempio di Gerusalemme e in particolare contro la fede nel Dio unico, perché Egli si proclamava Figlio di Dio. Per questo lo consegnarono a Pilato, perché lo condannasse a morte. 

Il terzo giorno è resuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre: 
La Risurrezione di Gesù è la verità culminante della nostra fede in Cristo e rappresenta, con la Croce, una parte essenziale del Mistero pasquale. La Risurrezione è il culmine dell'Incarnazione: conferma la divinità di Cristo, come pure tutto ciò che Egli ha fatto e insegnato, e realizza tutte le promesse divine in nostro favore. Essa è inoltre il principio della nostra giustificazione e della nostra Risurrezione.

E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine: 
La venuta gloriosa di Cristo avverrà con il trionfo definitivo di Dio nella parusia e con il giudizio che compirà così il Regno di Dio per l’eternità. La condotta di ciascun uomo verso Dio e verso il prossimo sarà svelata e di conseguenza si verrà colmati di vita o dannati per l’eternità a seconda delle opere. 

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita: 
In questo articolo si professa la fede nella terza persona della SS.ma Trinità e la sua unità con il Padre ed il Figlio. E dà la vita: ha dato vita umana al Figlio di Dio nel grembo di Maria e dà vita divina a noi nel nostro corpo, tempio dello Spirito. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito (Gv 3,6). 

E procede dal Padre e dal Figlio. Con il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti: 
Gesù chiede lo Spirito Santo al Padre e il Padre lo manda nel nome di Gesù, affinché gli uomini possano ricevere l’adozione a figli di Dio. Con il termine profeti si intende quegli uomini ispirati dallo Spirito Santo per parlare a nome di Dio, in modo che le profezie annunciate nel Vecchio siano portate a completezza nel Nuovo Testamento. 

Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica: 
Tutti i figli di Dio devono sentirsi una famiglia e questa famiglia è la Chiesa, è popolo di Dio, assemblea di quanti, per la fede e il battesimo, diventano figli di Dio, membra di Cristo e tempio dello Spirito Santo. L’unica Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica cioè universale ed è santa per la santità donata da Dio suo autore e per la vocazione di ogni suo membro. Apostolica perché fondata sulla testimonianza di fede dei dodici Apostoli. 

Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati: 
Pur avendo avuto il dono gratuito del Battesimo da neonato e non avendo allora avuto nessuna libera e cosciente partecipazione, ora che ne possiamo apprezzare il valore vogliamo vivere il Battesimo in modo pieno e consapevole. Il Battesimo è l'atto esteriore che manifesta il cambiamento interiore del credente e il sacramento con il quale siamo costituiti membri del popolo di Dio. È Cristo stesso ad insegnarci il valore del Battesimo: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio» (Gv 3,5). 

Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà: 
L’ultima frase del Simbolo elenca le speranze e le attese del cristiano per il futuro che verrà dopo la morte. La speranza è quella di raggiungere una perfetta felicità e beatitudine con la visione gloriosa del Cristo. Questa attesa che porta alla vita eterna deve però essere vissuta con responsabilità e speranza. 

Amen: La parola ebraica che conclude anche altre preghiere del Nuovo Testamento, significa il si fiducioso e filiale a quanto sopra viene professato di credere, affidandosi totalmente a Colui che è il Signore della vita.

Commenti